Capo d’ Orlando : La minoranza chiede la convocazione del Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno: “Convenzione tra Comune e RFI n. 74/2006 di rubrica ed Appendice di pari data – stato di fatto – adempimenti – atto di indirizzo politico/amministrativo”

cons

Al Presidente del Consiglio Comunale

I sottoscritti, Consiglieri Comunali, ai sensi dell’art. 14 del Regolamento per il funzionamento del
Consiglio Comunale (“Avviso di convocazione – 1) La convocazione del C.C. è disposta dal
Presidente su determinazione dello stesso o su richiesta del Sindaco o di un quinto dei
Consiglieri)”,
chiedono
la convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno il seguente argomento:
“Convenzione tra Comune e RFI n. 74/2006 di rubrica ed Appendice di pari data – stato di fatto –
adempimenti – atto di indirizzo politico/amministrativo”
Allegano il testo della relativa proposta.
Deferenti saluti
I Consiglieri Comunali in ordine alfabetico

firmato

Sarino Abate

Gaetano Gemellaro
Salvatore Alessio Micale
Gaetano Sanfilippo Scimonella
Daniela Trifilò
Giuseppe Trusso Sfrazzetto
proposta di deliberazione
Oggetto: Convenzione tra Comune e RFI n. 74/2006 di rubrica ed Appendice di pari
data – stato di fatto – adempimenti – atto di indirizzo politico/amministrativo
Il Consiglio Comunale
Premesso:
– che, con la convenzione 14 giugno 2006 n. 74 rubrica (Amministrazione Sindoni), sono
stati rideterminati e concordati nuovi termini e modalità di esecuzione dei rapporti tra il Comune e
RFI aventi ad oggetto il “Programma soppressione PL e risanamento acustico” e che, in
pari data, tra il Comune e RFI è stata siglata anche un’Appendice alle convenzioni;
– che, alla data odierna, i predetti atti regolano i rapporti tra Comune e RFI relativamente al
programma in oggetto;
– che, dal giugno del 2006 al settembre del 2015, il Consiglio Comunale è stato totalmente
estromesso da ogni valutazione/decisione sulla delicatissima questione concernente le opere di
soppressione dei passaggi a livello;
– che solamente in un’occasione, con deliberazione consiliare 30 gennaio 2014 n. 4 (ben 8
anni dopo la sottoscrizione della citata convenzione), la maggioranza in Consiglio Comunale (con il
voto contrario adeguatamente motivato dei Consiglieri Sanfilippo Gemmellaro Abate e
Trifilò, stante le evidenti carenze progettuali e amministrative della proposta
dell’Esecutivo e la sua evidente genericità e “fumosità”) ha “delegato la G.M. a
contrarre un mutuo con la Cassa DD.PP. dell’importo di € 1.800.000,00 per la
realizzazione dei sottopassi in premessa individuati”;
– che, a parte tale atto deliberativo, rimasto peraltro senza alcun seguito, dato che, ad oggi,
non vi è traccia di alcun mutuo contratto con la Cassa DD.PP. in tal senso, il Consiglio Comunale è
rimasto completamente all’oscuro di ogni ulteriore iniziativa dell’Esecutivo;
– che, purtroppo, è nota invece l’esistenza di un importante contenzioso nelle more
instauratosi con RFI, dovuto in grande parte al mancato rispetto degli accordi pattuiti con la
predetta convenzione (v. T.A.R. Catania, sentenza n. 1920/2015; C.G.A. ord.ze 17 gennaio 2014 n.
37; 30 maggio 2014 n. 262 e 27 febbraio 2015 n. 127, che hanno portato alla nomina del
Commissario ad acta e alla recente chiusura per ordine del Giudice amministrativo del
passaggio a livello di Via Cordovena; Tribunale Patti, decreto ingiuntivo n. 69/2015, con
il quale è stato ingiunto al Comune di pagare a RFI € 145.000,00 in esecuzione dell’art.
10 della convenzione citata);
– che, considerata la difficilissima situazione venutasi a creare con la chiusura di Via
Cordovena, non è opportuno e/o lungimirante attendere “strategicamente” l’eventuale e
malaugurato evento calamitoso imprevisto per riaprire il passaggio a livello con la solita ordinanza
sindacale, ma si rende necessario modificare integralmente la “strategia
amministrativa”, eliminando dissapori, incomprensioni, frizioni e ruggini di ogni genere
con RFI e riallacciando con la stessa nell’ottica del buon andamento, dell’efficienza ed
efficacia dell’azione della P.A. i rapporti di collaborazione intesa e leale al solo,
primario e irrinunciabile obiettivo di realizzare, tutelare e garantire l’interesse pubblico
dei cittadini al migliore godimento dei servizi pubblici essenziali;
– che, in quest’ottica, il Consiglio Comunale è certamente l’organo di indirizzo politico
amministrativo deputato a fornire al Sindaco e all’Esecutivo le direttive/indicazioni per la risoluzione
dei problemi di interesse generale;
– che, le implicazioni di pianificazione urbanistica generale, le scelte strategiche e di
protezione civile e di pubblica incolumità suggeriscono sagacemente la necessità di sottoporre al
Consiglio Comunale le soluzioni migliori da perseguire nell’interesse pubblico dei Cittadini;
– che le azioni amministrative fin qui compiute dall’Esecutivo hanno prodotto solamente
danni e contenzioso tra soggetti deputati a garantire i servizi pubblici e disagi gravissimi ai
Cittadini;
– che il Consiglio Comunale responsabilmente, nel rispetto delle sue competenze, ha il
dovere istituzionale di esaminare e approvare ogni proposta formulata correttamente e
compiutamente qualora la stessa sia funzionale a risolvere definitivamente il problema, eliminando
anche il contenzioso in atto pendente con RFI,
quanto sopra premesso
il Consiglio Comunale
impegna il Sindaco e l’Esecutivo:
1. ad attualizzare termini e modalità di esecuzione dell’accordo con RFI e/o a rivedere
l’accordo rideterminando le modalità di esecuzione in attuazione del superiore interesse pubblico
dei Cittadini;
2. a eliminare il contenzioso con RFI con un accordo transattivo;
3. a porre in essere, conseguentemente, per mezzo dei funzionari comunali, tutti gli atti di
natura tecnica, logistica e gestionale finalizzati a risolvere definitivamente il problema della
soppressione del passaggio a livello di Via Cordovena, sostituendolo con la realizzazione delle
opere più adeguate a limitare e/o eliminare il disagio arrecato dalla predetta soppressione;
4. a proporre al Consiglio Comunale – previa redazione delle necessarie progettazioni
esecutive da redigersi di concerto con RFI, acquisendo contestualmente tutti gli altri pareri previsti
dalle vigenti normative in materia – adeguate forme di copertura finanziaria per la realizzazione
delle opere di viabilità alternativa, per eliminare i disagi arrecati ai Cittadini nel più breve tempo
possibile.

convocazione consiglio