Triste notizia per la comunità orlandina, nella giornata di oggi è scomparso il “Maestro” Ernesto Reale . Di seguito riportiamo il ricordo dell’ Avvocato Walter Mangano :
<< Se ne è andato dopo 88 primavere in punta di piedi,senza dare fastidio ad alcuno,il”Maestro Reale”,come veniva chiamato con affetto e rispetto negli ambienti calcistici di tutta la Sicilia.Ernesto Reale è stato un grande allenatore che ha sfornato giocatori approdati al professionismo(da Oteri ad Ipsaro,da Curcio a Tortorici,e mi scuso per qualche omissione)ma soprattutto un grandissimo ,ineguagliabile maestro di vita,molto abile nell’alternare il bastone alla carota,l’aspro rimbrotto ai complimenti
Anche nell’ultimo incontro nel mio studio,la consulenza legale è stata preceduta dalla rituale chiacchierata sul calcio di ieri e di oggi,con amarcord del Maestro sul suo modo di intendere il lavoro dell’allenatore.”Dovevo correggere errori nell’impostazione tecnica,ma prima ancora che insegnare a crossare o a stoppare un pallone,o a come marcare un attaccante-mi ha confidato Ernesto-mi interessava abituarli al sacrificio,a non abbattersi di fronte all’avversita’ per prepararli alla vita.La mia parola d’ordine era:”Mollare mai”.
Anche nell’ultimo incontro nel mio studio,la consulenza legale è stata preceduta dalla rituale chiacchierata sul calcio di ieri e di oggi,con amarcord del Maestro sul suo modo di intendere il lavoro dell’allenatore.”Dovevo correggere errori nell’impostazione tecnica,ma prima ancora che insegnare a crossare o a stoppare un pallone,o a come marcare un attaccante-mi ha confidato Ernesto-mi interessava abituarli al sacrificio,a non abbattersi di fronte all’avversita’ per prepararli alla vita.La mia parola d’ordine era:”Mollare mai”.
Ernesto Reale ha dedicato la sua vita oltre che al calcio,alla famiglia(lo si vedeva spesso in compagnia della moglie Tina al Porto),al lavoro(è stato impiegato all’ufficio Registro di S.Agata M.),occupandosi di giornalismo nell’età giovanile(è stato corrispondente della “Gazzetta del Sud” e de “LaTribuna”)e di politica(è stato un fervente liberale ,ricoprendo anche incarichi dirigenziali).
La figura del Maestro Reale va consegnata alle future generazioni come fulgido esempio di EDUCATORE.Senza aggettivi.E’ un impegno che deve prendere la comunità orlandina,e per essa il Consiglio comunale,con un’iniziativa che ne perpetui la memoria.E,allora,perché non cointestargli lo stadio di Pissi,chiamandolo da subito “MICALE-REALE”?Sarebbe un doveroso atto di gratitudine nei confronti di uno dei figli migliori di questa terra.Grazie di tutto MAESTRO REALE.Non un addio, ma arrivederci.>>