Il Consiglio comunale orlandino ha approvato all’unanimità l’istituzione della figura del Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (GA.D.I.A.) ed il relativo schema di regolamento.
La proposta inoltrata al Sindaco Ingrillì dal Kiwanis club di Capo d’Orlando tramite il suo Presidente dott. Giuseppe Sapone è stata prima approvata in Giunta in data 16 febbraio con delibera n° 52 e successivamente passata al vaglio del Consiglio Comunale.
Come previsto dal regolamento approvato, il Sindaco nomina con proprio provvedimento il Garante, individuandolo, mediante selezione pubblica, fra le persone residenti nel Comune di Capo d’Orlando, in possesso dei requisiti per l’elezione a Consigliere comunale e di indiscusso prestigio, di comprovata competenza e professionalità, con esperienza almeno decennale nel campo delle problematiche concernenti l’età evolutiva, nel settore della tutela dei diritti dei minori e dell’infanzia, della prevenzione dei disagi sociali e sulla devianza minorile o che abbia ricoperto incarichi istituzionali e sociali di particolare importanza negli stessi settori.
Costituiscono titoli preferenziali per la nomina: Laurea in giurisprudenza, lettere, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia o equipollenti.
Il Garante resta in carica quattro anni e opera in regime di prorogatio, secondo quanto disposto dalle norme legislative in materia. L’incarico è rinnovabile una sola volta.
Per tutta la durata dell’incarico il Garante non può: essere amministratore o dipendente del Comune di Capo d’Orlando né di enti pubblici o privati ad esso riconducibili.
E’ esclusa la nomina nei confronti del coniuge, ascendenti, discendenti, parenti e affini al terzo grado di amministratori comunali.
Sulla scorta di quanto già realizzato dal Kiwanis in numerosi comuni italiani. Opererà a TITOLO GRATUITO ed opererà in piena sinergia e collaborazione con l’Assessorato comunale alle Politiche sociali e con gli uffici dei Servizi sociali dell’Amministrazione comunale dei quali si potrà avvalere.
Il ruolo del Garante per ottemperare agli obiettivi preposti, si sostanzia segnalando e/o promuovendo tutte le iniziative opportune per assicurare la piena promozione e la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare attenzione al diritto alla famiglia, all’educazione, alla istruzione e alla salute attraverso iniziative ed attività da svolgere direttamente e in collaborazione con gli assessorati competenti, nonché con tutti gli altri Enti ed Istituti che hanno competenza nella protezione e tutela dei minori (Tribunale dei minori, Tribunali ordinari, Servizi Sociali, Agenzie educative, Istituzioni Scolastiche, ASP, Enti Pubblici, Associazioni di difesa e tutela del minore, etc.) compresi organi regionali e nazionali.