Due progetti innovativi sono stati presentati oggi al Comune di Capo d’Orlando: “Farmaci a Domicilio” e INE-BIKE. Si tratta di percorsi amministrativi e progettuali inizialmente inseriti tra gli interventi finanziati dal PNRR e che oggi hanno la titolarità del Dipartimento per le Politiche di Coesione, con un costo di circa 600 mila euro ciascuno.
“Stiamo avviando un nuovo modello di prossimità sanitaria e assistenziale che speriamo possa rimanere nel tempo – ha detto il sindaco Franco Ingrillì nel corso della conferenza stampa di presentazione, riferendosi al primo – Le farmacie del territorio hanno accolto con interesse questo servizio gratuito utile per l’intera cittadinanza, che sarà di supporto a molti anziani e ai loro familiari”.
Il progetto “Farmaci a Domicilio” si articola su due pilatri operativi: RIMAC – Ricetta Medica a Casa e INFOLIFE.
Il primo è una piattaforma software web e mobile che consente, registrandosi all’app, di ricevere farmaci a casa (anche con richiesta di consegna urgente) dopo l’emissione della ricetta medica. In questo modo si riducono gli spostamenti, si aiuta chi non ha mezzi e si supportano le farmacie locali. Attore passivo sarà il medico che rilascia la ricetta medica elettronica, attori attivi i cittadini, i riders che trasportano i farmaci e il Comune, che gestisce la piattaforma.
INFOLIFE è invece un servizio di telesoccorso che funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tramite un dispositivo munito di apposito pulsante collegato a un’unità operativa di professionisti esperti nel primo soccorso, addestrati a interagire con l’utente in caso di bisogno. Quaranta dispositivi sono già stati consegnati ai cittadini che ne hanno fatto richiesta tramite l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Capo d’Orlando, e ulteriori centosessanta saranno distribuiti prossimamente nelle farmacie.
Mentre INFOLIFE è già operativo, il progetto RIMAC – Ricetta Medica a Casa sarà attivo dal 5 maggio, comprese domeniche e festività. Ogni giorno verranno garantite 65 consegne gratuite e oltre questa soglia è previsto un piccolo contributo economico. RIMAC opererà per un periodo iniziale di 18 mesi, e successivamente resterà attivo con il contributo dei cittadini per il trasporto dei farmaci.
Il secondo progetto, denominato INE-BIKE, unisce mobilità sostenibile e valorizzazione del patrimonio culturale locale e prevede l’installazione di 12 bici elettriche gratuite collegate a un sistema di prenotazione e tracciamento. In questo modo, tramite un’app, sarà possibile ottenere in tempo reale informazioni turistiche e itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici, connessi (è questa la novità più interessante) al sistema produttivo locale. Il servizio sarà operativo tra circa un anno.