Caro voli, la Sicilia punta ad altro bonus per studenti e fasce deboli

Il governo regionale siciliano, guidato dal presidente Renato Schifani, sta mettendo a punto un piano innovativo per contrastare l’aumento dei costi dei voli.

L’obiettivo è quello di estendere gli sconti già applicati sui voli per Roma e Milano a tutte le tratte aeree che collegano Palermo e Catania con le principali città del Nord Italia. La manovra, che potrebbe diventare operativa prima di Pasqua, rappresenta un investimento significativo da parte della Regione, stimato in almeno 20 milioni di euro.

Il punto di partenza di questa iniziativa è la manovra adottata un mese fa, che prevedeva sconti per i collegamenti aerei tra Roma, Milano, Palermo e Catania. L’attuale estensione, pianificata con l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò, mira a includere città come Bergamo, Verona, Trieste, Venezia, Bologna, Firenze, Genova e Torino. Inizialmente, gli sconti saranno riservati agli studenti e alle fasce deboli, con un rimborso che può arrivare fino alla metà del costo del biglietto.

La Regione ha già investito 25 milioni nella prima operazione contro il caro voli, attivata il 4 dicembre. Questa ha generato oltre 18 mila domande per i voli di dicembre. Per la fase 2, si prevede un ulteriore investimento di circa 20 milioni, che sarà finanziato tramite un emendamento alla Finanziaria, in votazione l’8 gennaio.