Il Ministero dell’Istruzione ha inviato agli Uffici scolastici regionali una nota che anticipa le indicazioni in merito al protocollo da adottare per il concorso straordinario.
La nota specifica che le sedi concorsuali in “zona rossa” possono essere mantenute per i candidati che vi risiedano, fermo restando la necessità di ricollocare i candidati che provengano da zone con altra classificazione in diversa sede concorsuale della stessa regione.
Il Ministero fornisce nella nota questa indicazione: “Ai fini del contenimento massimo delle situazioni di rischio appare necessario disporre, per i candidati che si spostino dalle zone rosse verso altra sede concorsuale, di presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove”, come disposto dal protocollo della Funzione Pubblica 7293 del 3 febbraio 2021.