Rispetto alla settimana precedente e dopo cinque settimane di incrementi, emergono i primi segnali di rallentamento della pandemia in Sicilia: sono diminuiti i nuovi positivi e si è addolcita la curva di crescita dei ricoverati e i deceduti. Sono però aumentati ancora gli ingressi in terapia intensiva. Lo afferma il dipartimento della protezione civile che ha diffuso il report dei dati Covid per la Sicilia.
“La zona rossa non e’ stata un capriccio ma una necessita’“. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite di ‘Oggi e’ un altro giorno’, in onda su Rai 1. “Siamo all’ultima settimana di zona rossa, per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se i morti sono sempre troppo – ha aggiunto -. Ho incontrato i prefetti per chiedere ulteriori controlli, mi e’ stato assicurato che avrebbero impegnato ulteriori risorse e cosi’ e’ stato gia’ nella giornata di ieri. Sono fiducioso, se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”.
“Per gli eventuali ‘furbetti’ che in Sicilia hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid senza averne diritto “non c’e’ possibilita’” di avere anche il richiamo che completa la copertura”, annuncia Musumeci. “Queste persone non ne hanno titolo e quindi non c’e’ possibilita’ – ha precisato il governatore -, sarebbe come diventare complici o avallare questo comportamento.”