Torna il Festival Blues per la 25° volta a Capo d’Orlando, confermando questa manifestazione tra le più longeve nel panorama Blues italiano. Sul palco della centralissima Piazza Matteotti si avvicenderanno i migliori talenti emergenti italiani e siciliani insieme ad affermati artisti internazionali. La manifestazione, organizzata come sempre dall’associazione culturale Cross Road Club e patrocinata dal Comune di Capo d’Orlando, rappresenta il primo grande appuntamento con le iniziative dell’estate orlandina, e si svolgerà ad ingresso libero.
Come lo scorso anno si rinnova durante il Festival la collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Messina e con le molte associazioni del territorio, volta alla sensibilizzazione sui temi del volontariato, delle disabilità, dei diritti, della solidarietà e dell’inclusione sociale. Verrà presentato l’appello firmato da Don Ciotti “fermiamo l’emorragia di umanità” e sarà rappresentata una performance teatrale tratta dal libro “Non lasciamoli soli” di F.Viviano e A.Ziniti.
La sezione musicale verrà aperta, il 26 luglio, dal chitarrista e percussionista siciliano Alessandro Venza, interprete delle tradizioni musicali provenienti da varie regioni del globo, in particolare verso le radici della musica afro-americana e le sue evoluzioni: Blues, Ragtime, Jazz, Funk ed in particolare il Country-Blues, di cui apprezza ed assorbe tecniche e stile, specie dopo l’incontro con il chitarrista ed etno-musicologo americano Bob Brozman,. Scopre le chitarre resofoniche National, le chitarre hawaiiane ed inizia la sua carriera di busker, che negli anni lo ha portato a girare le strade di Sicilia, Calabria e di varie città italiane ed europee.
Dopo Venza saliranno sul palco gli Orphan Brigade, la super band composta da tre affermati cantautori: l’irlandese di Belfast Ben Glover e gli americani Joshua Britt e Neilson Hubbard. Gli Orphan Brigade al Capo d’Orlando Blues presentano il recentissimo Heart of the Cave, un album davvero magico, interamente scritto nelle grotte sotterranee del borgo marchigiano di Osimo.
Il 27 luglio toccherà a Stefano Scarfone chitarrista compositore capace da un lato di fondere la sua mediterraneità con influenze jazz e blues, con le ritmiche flamenche e balcaniche, con i battiti percussivi nordafricani. Stefano Scarfone porta al Capo d’Orlando Blues “solo concert” il progetto live originale e molto speciale, che ne mette in evidenza le capacità e lo stile compositivo. Un live mai ripetitivo e di elevato spessore artistico che evidenzia le grandi doti da leader dell’artista che con questa produzione si conferma astro della sei corde, portando i suoi nuovi lavori acustici in un one man band show fresco e coinvolgente.
Dopo Scarfone, ecco Jono Manson nato artisticamente a New York, Jono è un musicista giramondo con una voce e uno stile musicale rivolti al soul, al Blues e al rock’n’roll più tradizionale. Egli si è dedicato a molte produzioni di artisti italiani curate in prima persona, compresi gli ultimi due dischi dei mitici The Gang, e progetti con Stefano Barotti, Momo, Barnetti Bros Band (con Massimo Bubola, Andrea Parodi, Massimiliano Larocca), Mandolin Brothers, Beatrice Campisi, Marco Corrao, e altri. In più Manson sta collaborando con Edoardo Bennato per un spettacolo teatrale che verrà presentato anche fuori dell’Italia. La sua avventura musicale lo ha portato in oltre trentacinque anni di carriera a suonare in tutto il mondo e a collaborare con leggende come Bo Diddley, Dr. John, Steve Earle, Bruce Springsteen, Carol King e Pete Seeger. Al Capo d’Orlando Blues Jono si esibirà con i I Mandolin’ Brothers band italiana specializzata in roots rock e americana music, alternando nei concerti brani originali e cover – sempre interpretate ed arrangiate in modo molto personale. In 39 anni di attività live la band ha accumulato centinaia di concerti nei più importanti locali italiani, alcuni brevi tour negli USA e la regolare partecipazione a numerosi festival blues italiani ed europei.
La serata conclusiva il 28 luglio è affidata a Walter Brancatisano, chitarrista calabrese che suona il ragtime in fingerpicking, proponendo i ritmi saltellanti del blues della west coast che hanno posto le basi per lo swing e il dixieland. Quindi a seguire il gran finale con i Niggaradio band catanese che propone un viaggio in musica che partendo dalle radici del blues mira ad un suono elettronico e moderno. NiggaRadio entra in nomination per le TARGHE TENCO 2014 nella sezione ‘Opera Prima’ e porta il singolo ‘A Matina’ sul palco del Primo Maggio a Roma trasmesso in diretta nazionale dalla RAI. Un’altra estate intensa di live e un nuovo progetto in collaborazione con Libera ‘U Me Dirittu’, un canto di protesta che chiama a raccolta 25 musicisti da tutta Italia per registrare dal vivo un singolo e un video musicale i quali proventi verranno devoluti ad un progetto in favore dei migranti. Il 2016 si apre con il nuovo disco FolkBluesTechno’n’Roll…e altre musiche primitive per domani, uscito il 29 febbraio e che si aggiudica per il secondo anno la nomination al Premio Tenco. Dopo un breve tour estivo, la band sta preparando il primo Tour Europeo ‘From Simeto To Europe’. Nel novembre 2017 esce ‘U Diavulu’ in anteprima per SentireAscoltare, singolo apripista del nuovo album, il quarto lavoro della band, Santi Diavuli e Brava Genti, uscito il 28 gennaio.
Capo d’Orlando, 23 Luglio 2018
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