Emergenza agrumicola: la segnalazione, inviata al Sindaco di Capo d’Orlando, al Presidente del Consiglio e ai consiglieri, arriva dall’avvocato Carmelo Antillo.
“Il limone, i giardini di oro giallo della Piana e dintorni sono stati per tanti anni fonte di lavoro e di ricchezza sociale oltre che individuale, segnando l’approdo a una classe sociale evoluta quanto istruita – si legge nella nota. – Una distorta politica della Comunità Europea ha fatto crollare il mercato del limone fino al punto che non si racimolano nemmeno le spese di coltivazione e di raccolta del prodotto. Come se non bastasse resta il peso dell’IMU, fronteggiato con la pensione o vendendo agrumeto”. Con le associazioni di categoria “scomparse dalla scena” e una situazione “degradata e degradante”, occorre una protesta collettiva per un aiuto al settore, con una riduzione dell’IMU. “Chi meglio del Consiglio Comunale può svolgere questo ruolo? – continua l’avvocato Antillo – Ho fiducia e speranza che questo appello d’interesse collettivo sia letto e che si attivino da parte del Consiglio Comunale per attenzionare il Governo e chi può a sollevare il carico fiscale in merito. L’argomento interessa i possessori di limoneto a Capo d’Orlando ma pure l’intera Sicilia. Per esperienza so delle potenzialità del Consiglio Comunale nell’intraprendere iniziative coinvolgenti “.
conseguenti determinazioni. – “Regolamento per la Costituzione e Funzionamento del Comitato di Gemellaggio del Comune di Capo d’Orlando”, approvato con delibera C.C. n°5 del 31/01/2017.