Negli ultimi 10 anni, infatti, la Sicilia ha visto diminuire la propria popolazione di circa 300 mila residenti. Secondo le previsioni dell’ISTAT nel 2048 la popolazione scenderà a circa 4 milioni di abitanti con una enorme emorragia demografica, soprattutto di giovani.
A destare maggiore preoccupazione è il fatto che il declino demografico non riguarda più solamente le Aree Interne ma anche le Città Metropolitane.
Lo spopolamento è accompagnato da un costante impoverimento sul piano socioeconomico e dai significativi effetti derivanti dalla svalutazione degli immobili delle Aree Interne e Montane.
La sfida è quella di contrastare le conseguenze dell’abbandono di tanti centri minori e l’innalzamento dell’età media degli abitanti trasformando questi Comuni in volano per uno sviluppo sostenibile del territorio che ne valorizzi le tradizioni e il grande patrimonio naturalistico, artistico e architettonico. In questa ottica è necessario favorire una strategia di sviluppo che punti all’attrazione di risorse e investimenti, sfruttando le opportunità offerte dalla Nuova Programmazione Comunitaria, e a migliorare la capacità dei territori di offrire servizi.
Il Convegno rappresenta dunque l’occasione per un’analisi approfondita della realtà attuale, per un confronto sulle esperienze, sui progetti, sulle opportunità e sulle buone pratiche che possono contribuire a determinare una inversione di rotta prima che il processo diventi irreversibile.
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