“Di morte é la nostra testimonianza. Parlare, però, é ridare la vita a chi non c’é più”. Nedo Fiano
La Repubblica italiana riconosce il 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Per non dimenticare…
L’Amministrazione Comunale, in ossequio alle vigenti disposizioni volte a fronteggiare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus Covid-19, nell’esprimere il rammarico derivante dall’impossibilità di celebrare, come ogni anno, le vittime dell’olocausto, intende comunque rinnovare il ricordo di una delle pagine più tragiche della storia dell’umanità.
Ricordare è fondamentale perchè lo scempio del passato non abbia più a ripetersi; ce lo insegnano con forza e determinazione anche i tanti insigni italiani che hanno conosciuto e subito la persecuzione nazista – e tra questi il compianto Nedo Fiano, sopravvissuto di Auschwitz, recentemente scomparso e nostro concittadino onorario – i quali hanno dedicato la propria vita alla testimonianza della memoria, profondendo in ogni giorno passione ed impegno per trasmettere, soprattutto alle giovani generazioni, i valori umani, civili e il coraggio di non tacere, perchè “un Paese che ignora il proprio ieri non può avere un domani“.