La Cia Sicilia Orientale è intervenuta contro i provvedimenti adottati da molti Comuni siciliani che in questi mesi stanno chiedendo alle imprese agricole di pagare l’Imu agricola ancora non versata per il 2015. “L’Imu, come concepita negli anni 2014 e 2015, è stata una tassa iniqua ed inaccettabile, tant’è che è stata abolita per il 2016 e gli anni a seguire. Riteniamo debba essere cancellata anche per gli anni pregressi” – dice il presidente della Cia Sicilia Orientale, Giuseppe Di Silvestro secondo cui “I Comuni non possono risolvere i problemi finanziari battendo cassa sulle spalle degli agricoltori, trattati alla stregua di un bancomat”.
La richiesta del pagamenti dell’Imu agricola per il 2015 si andrebbe ora a sommare alla già difficile situazione economica di questi mesi. Per questo motivo, secondo il sindacato, è ancora più urgente e necessario sospendere i solleciti di pagamento.
Ma non basta: “Alla politica. – conclude Di Silestro – chiediamo di intervenire con norme nazionali che diano ristoro alle imprese, anche prevedendo emendamenti ai decreti in corso di approvazione”.