l fenomeno social e la spettacolarizzazione della notizia, nel rispetto delle regole deontologiche

E’ previsto per il primo febbraio, dalle 10 alle 12, l’evento streaming tra giornalisti in videoconferenza su piattaforma Zoom, avente per oggetto l’informazione ai tempi dei social media.

L’informazione si esprime ormai in gran parte nel mondo digitale ed è soprattutto lì che deve essere combattuta la sfida della corretta informazione tra il rispetto della privacy e il diritto di cronaca.

Troppo spesso leggiamo notizie amplificate, tese al raggiungimento di obiettivi lontani dall’informazione pura, notizie che rappresentano una spettacolarizzazione figlia delle mode social acchiappa click. Il giornalista però deve agire nel rispetto di alcune regole di base, come la verifica della fonte ed il rispetto della deontologia, al fine di non cadere nella trappola degli algoritmi. Le recenti notizie di cronaca legate all’uso indiscriminato dei social da parte dei minori ci invitano a riflettere sull’amplificazione di un’informazione a volte troppo virale.

Il programma:

Relatori:

Francesco Pira, giornalista

Blue Whale, Jonathan Galindo, le challenge su Tik Tok : pericolo fake news ed emergenza educativa

Giovanni Villino, giornalista

La ricerca della verità si nasconde tra le pieghe dei social? Come deve muoversi il giornalista per avere la certezza di non infrangere le regole?

Pietro Galluccio, giornalista

Le trappole dei social. Cosa si nasconde dietro il sistema, come agiscono gli algoritmi, quanto costa la nostra privacy?

Marina Mancini, giornalista

Social network: Strumenti non demoni. Bambini informati sono bambini consapevoli.

Il punto di vista di una giornalista, mamma, esperta di social.

Francesca Cangialosi, psicologa

Bambini e adolescenti iperconnessi: influenza dei social sullo sviluppo del sé.