La Finanziaria salva dall’asta Villa Piccolo: cedute alla Regione alcune opere pittoriche del barone Casimiro

“L’approvazione della legge Finanziaria regionale porta con sé una norma di grande importanza per il futuro della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella. Grazie alla legge sarà scongiurata la vendita all’asta del suo patrimonio immobiliare. La Fondazione Piccolo, con il ricavato della cessione alla Regione di alcune opere pittoriche del barone Casimiro Piccolo di Calanovella, sarà in grado di definire i vecchi rapporti debitori, che hanno portato all’avvio della procedura di espropriazione immobiliare”. Lo ha annunciato con una nota l’avvocato Andrea Pruiti Ciarello, presidente della Fondazione.

“Grazie alla lungimiranza ed esperienza dell’onorevole Bernardette Grasso (Forza Italia), dell’onorevole Pino Galluzzo (Fratelli d’Italia) e l’impegno del Governo Siciliano – si legge nella nota – il Parlamento regionale ha approvato un emendamento che prevede l’acquisizione al patrimonio regionale di alcune opere pittoriche del Barone Casimiro Piccolo di Calanovella. Sono soddisfatto dell’importante norma approvata nella finanziaria regionale”, si legge nella nota.
Conclude il presidente della Fondazione: “Sono soddisfatto dell’importante norma approvata nella finanziaria regionale. Gli “Acquerelli magici”, che faranno parte del patrimonio regionale, sono gli stessi che il critico Vittorio Sgarbi ha definito “straordinarie opere che attingono direttamente alle scaturigini del Mito”, fonte di ispirazione per il poeta irlandese William Butler Yeats e per tutti gli altri scrittori e poeti esoterici. Il mondo della cultura siciliana e nazionale non può che essere profondamente grato a chi consente di salvare un bene come Villa Piccolo, sineddoche dei Gattopardi siciliani e
quindi della stessa Sicilia. Il plauso del Ministro Giuli verso la norma regionale, è il segno dell’importanza che Villa Piccolo riveste per l’offerta culturale nazionale”.