Dando seguito agli impegni assunti nell’ultima Commissione, avente all’ordine del giorno i soggetti impegnati in attività socialmente utili e le relative problematiche in essere, l’On. Marcello Greco, Presidente della V Commissione Parlamentare, ha ricevuto, previo invito, i rappresentanti dell’Associazione ASU Sicilia e l’Assessore ai BB.CC. prof. Antonio Purpura.
L’incontro informale, sollecitato dall’On. Greco, su proposta dell’Associazione ASU Sicilia, è stato incentrato su un confronto sull’uso del personale ASU nei siti dei Beni Culturali.
I rappresentanti dell’Associazione hanno illustrato il cronoprogramma contenuto nella Piattaforma Programmatica e le condizioni di utilizzo attuale dei colleghi nel cd. “Privato Sociale” e dei colleghi che si trovano in Enti. Per quasi tutti nessuna possibilità di stabilizzazione, se restano in queste Amministrazioni. Ribadiscono che anche gli Enti locali, leggi vigenti, non hanno possibilità di stabilizzare questo personale e per tanto sono e restano un mero posteggio, senza sbocco occupazionale.
Nella fattispecie, vista la famigerata mancanza di personale nei siti dei Beni Culturali, nell’ottica di una futura, graduale e gratificante stabilizzazione occupazionale, hanno chiesto un monitoraggio delle esigenze di personale dell’Ente, dando la disponibilità anche a riqualificarsi o specializzarsi.
L’Assessore ha dimostrato ampia disponibilità all’ascolto, apprezzando la volontà degli ASU a essere utilizzati in modo ancora più utile e redditizio, tant’è che stato sottolineato come un processo di stabilizzazione non può prescindere dall’utilizzazione razionale e produttiva dello stesso bacino di lavoratori.
L’Assessore, affermando la sua personale volontà all’utilizzo del personale impegnato attualmente in Asu con l’obiettivo valorizzare il più possibile i beni culturali della Regione, vera risorsa economica della Sicilia, implementando i servizi propri e quelli connessi, si è impegnato a studiare con i soggetti preposti le soluzioni necessarie ad un utilizzo razionale che non sappia di mero sfruttamento.
Inoltre, i rappresentanti dell’Associazione hanno chiesto di affrontare la problematica per tempo, onde evitare, come accaduto l’estate scorsa nella precedente proposta di utilizzare 336 colleghi del Privato Sociale nei BB.CC., che il tutto si risolva con un atto di imperio della Regione, non tenendo conto delle esigenze e propensioni degli ASU; hanno auspicato preventivi colloqui individuali.
A tale scopo si è impegnato ad attivarsi in tempi brevi per meglio conoscere la composizione della platea ASU per una migliore utilizzazione.
L’incontro si è finito con un rinvio, in tempi stretti, a una seduta operativa.
Associazione ASU Sicilia