Legambiente: no alla proposta di trasformare i parchi delle Madonie e dei Nebrodi in unico parco nazionale

 

“La scelta di sostituire ai parchi regionali dei parchi nazionali deve rispondere a precisi criteri di maggiore tutela dei territori e della natura presente, che nei contesti di Madonie e Nebrodi non sono attualmente rinvenibili: pensiamo al progetto dell’Osservatorio astronomico sulla Mufara in piena zona A di tutela integrale del parco delle Madonie, che pone numerosissimi elementi di crisi e di involuzione nella tutela della natura, o alla dorsale dei Nebrodi trasformata proprio dall’ente parco in una pista carrabile tutto l’anno con traffico motorizzato incontrollato che oggi raggiunge il cuore delle faggete poste nelle aree di massima tutela.
Riteniamo che passi anche dal rifiuto pubblico e forte di progetti come questi una serie e credibile riflessione su ruolo ed efficacia dei parchi naturali anche nella eventuale prospettiva di un rafforzamento di queste politiche attraverso l’ampliamento della rete dei parchi nazionali in Sicilia”.

Questo uno stralcio della lettera inviata al Sindaco di Castelbuono in merito alla proposta di trasformare i Parchi regionali delle Madonie e dell’Etna in unico Parco nazionale, oggetto del Convegno che si tiene oggi a Castelbuono.