L’impegno degli studenti di Capo d’Orlando nella Giornata contro la violenza alle donne.

Interessanti gli incontri con gli studenti che si sono svolti in alcuni Istituti scolastici di Capo d’Orlando. All’Istituto d’Istruzione Superiore Francesco P. Merendino si è celebrata la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne focalizzando l’attenzione su un dettagliato approfondimento di norme che nel corso degli ultimi decenni ha garantito una maggiore tutela delle condizioni della donna. Hanno partecipato al dibattito coordinato dalla prof.ssa Angiola Giuffrè, gli studenti delle quinte classi, guidati nella preparazione all’incontro dal titolo “ma che uomo sei”, dai docenti di lettere e discipline giuridiche delle V classi. Si è fatto un excursus su diversi provvedimenti, che sul piano legislativo, hanno portano a compimento il lungo cammino di emancipazione e di riconoscimento dei diritti e delle libertà fondamentali delle donne italiane. Tra questi la Legge 1° Aprile 1981, n.121 che inserisce le donne, in piena parità con gli uomini, nella Polizia di Stato e la Legge 05 Agosto 1981, n.442, che abolisce il delitto d’onore. Nel 1998 vede, inoltre, la luce la Commissione nazionale per la parità uomo-donna, istituita presso la presidenza del Consiglio, che diventerà prima Ministero, nel 1996, poi Dipartimento delle Pari opportunità. Il nuovo millennio si apre all’insegna della questione delle” quote di genere”. Con questo termine si indica la presenza di un numero obbligatorio di donne nei luoghi della decisione politica (dai Consigli comunali al Parlamento). E infine, con il Decreto Legislativo 198/2006, è stato approvato il così detto “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, finalizzato a combattere le discriminazioni esistenti tra i due sessi, in materia di occupazione, lavoro e retribuzione; molto importante è il riferimento alle pari opportunità nel lavoro in caso di maternità o paternità. Attraverso la recentissima legge di bilancio 205/2017, poi, sono state introdotte modifiche per incentivare la tutela relativa alle molestie ricevute da entrambi i sessi sul luogo di lavoro. L’introduzione di tale disciplina ha inquadrato il principio di pari opportunità tra uomo e donna come “parità di chance” da intendersi come uguaglianza di possibilità ed occasioni di vita tra i due sessi, sulla scia del riformato diritto di famiglia.

Presso le scuole medie degli Istituti Comprensivi I e II le iniziative sono state patrocinate dall’amministrazione comunale ed organizzate dalle associazioni FIDAPA, presidente Rosetta Vitanza, “Recitando e Parolando” presidente Francesca Pietropaolo e “Pink Project”, presiedente Maria Grazia Giorgianni.
Il dirigente scolastico dott. Rinaldo Nastasi ha ospitato le associazioni Pink Project e l’associazione culturale “Recitando e Parolando”, che hanno coinvolto gli studenti nella lettura di alcune storie di donne tratte dal libro di Serena Dandini “Ferite a morte”. La dirigente del II Istituto Comprensivo, dott.ssa Rita Troiani, invece, ha ospitato il convegno dal titolo “25 novembre, voce del verbo rispetto”, organizzato dalla Fidapa e dalla Pink Project.
Hanno portato i saluti istituzionali l’assessore Sara La Rosa, ed il consigliere con delega alle Pari Opportunità Linda Liotta, che ha dichiarato ai nostri microfoni:“In tutti e tre gli incontri sono stati protagonisti gli studenti. Ho notato un vivo interesse dei ragazzi verso la triste tematica affrontata, che è stata sviluppata in modo diverso da ciascun Istituto scolastico. L’intuizione delle insegnanti di materie giuridiche del “Merendino” ha permesso una ricostruzione storica dell’emancipazione delle donne da un punto di vista legislativo. Invece, gli studenti delle terze medie dei plessi scolastici I e II, hanno trattato il tema della violenza alle donne attraverso l’ascolto di testimonianze. Ho manifestato ai dirigenti ed agli insegnanti un sentito ringraziamento per l’ impegno profuso nelle iniziative altamente formative per i nostri ragazzi”.