“Davvero non si avverte la necessità di aggiungere un’altra opera al lungo elenco di
incompiute siciliane. C’è invece l’esigenza, dal punto di vista dello sviluppo
economico, occupazionale e turistico di ultimare l’intervalliva Patti – Taormina, oltre
che accrescere la rete viaria interprovinciale”. E’ il commento del deputato regionale
Giuseppe Laccoto che interviene in merito al dibattito politico sul completamento
della superstrada che servirebbe a collegare la costa tirrenica a quella ionica. “Tutti
riconosciamo l’importanza per la Sicilia di potenziare la propria viabilità e di creare
una rete di infrastrutture moderna e funzionale alla crescita dei territori. Ben vengano,
quindi, tutte le iniziative che vanno in questa direzione senza guardare al campanile,
ma non bisogna cadere nell’errore di innescare una guerra tra poveri – afferma ancora
l’on Laccoto. Credo che sia giusto prioritariamente reperire risorse per il
completamento della Patti – Taormina già realizzata nei primi due lotti e il cui iter,
ricordiamo, è stato avviato nel 1988 dall’allora Provincia Regionale di Messina. Al
tempo stesso – prosegue l’on. Laccoto – si può e si deve pensare a migliorare i
collegamenti viari già esistenti o a crearne di nuovi nel contesto di un progetto
armonico di sviluppo che guardi alla provincia messinese via nel suo complesso e
non a compartimenti stagni: si cresce insieme”.