Marina di Capo d’Orlando: raccolti quasi 300 chili di rifiuti grazie a Seabin

Al porto di Capo d’Orlando sono stati raccolti dal mare quasi 300 chili di microplastiche e rifiuti grazie all’adesione di IBL Banca al progetto LifeGate PlasticLess. I Seabin sono degli innovativi cestini galleggianti, in grado di trattare 25 mila litri di acqua all’ora, che filtrano e raccolgono i rifiuti dal mare sfruttando le correnti e contrastando in questo modo l’inquinamento delle acque.

Raccogliere le microplastiche dal mare significa evitare che si disgreghino ulteriormente e diventino nanoplastiche, particelle così piccole che possono penetrare nell’organismo dei pesci, con conseguenze drammatiche per la fauna marina e anche – per il tramite della catena alimentare – per la salute delle persone.
I 3 porti turistici in cui IBL Banca sostiene l’iniziativa sono, oltre a quello orlandino, il Marina di Villasimius che sorge lungo la costa sudorientale della Sardegna e il Marina di Pescara, una delle strutture più grandi e innovative dell’Adriatico.