Venti sacchi di spazzatura, differenziata fra plastica e vetro, con aggiunta di copertoni, paraurti d’auto e cartelli stradali raccolti lungo una valle. È il bilancio della giornata di raccolta organizzata dal Movimento Nuova Castanea e dall’associazione Messina in progresso sui Colli San Rizzo, che hanno deciso di dedicare un’intera domenica a pulire i boschi tra l’area attrezzata di Musolino e la cima di Dinnammarre.
“Abbiamo deciso di organizzare questa raccolta rifiuti nell’ultima giornata in zona gialla per riconsegnare, all’inizio della primavera, un’area dignitosa ai turisti o alla famiglie che decidono di passare le belle giornate nella natura – commenta il presidente di MNC, Ninni Caprì – Infatti l’intera zona versava in uno stato indecoroso a causa della quantità di rifiuti che, osservando lo stato in cui li abbiamo trovati, risiedevano nella foresta da anni”.
“Le piante crescevano dentro scarpe, bottiglie, bidoni spaccati e copertoni, che addirittura fiorivano – spiega ancora Caprì – Per non parlare delle innumerevoli bottiglie di Jack Daniel’s (oltre una ventina) e di una quantità industriale di vetro gettato fra gli alberi a testimonianza dei posteri”.
“Inutile andare contro le istituzioni, che pure potrebbero fare di più per controllare o anche ripulire questi posti, polmone verde del comune di Messina, ma il vero problema resta l’inciviltà della gente che, forse per una questione di cultura o mentalità, si ostina a non voler comprendere che fa parte della propria casa anche ciò che sta fuori dal portone”, affonda Ninni Caprì.
“Sta di fatto che l’assenza di istituzioni che regna sovrana nella nostra città, e in particolare nelle periferie, rappresenta un problema che ormai viviamo quotidianamente. È per questo che con amarezza (perché non dovrebbe essere nostro compito), ma anche con tanta voglia di rendere più bella la nostra terra, ricominceremo le nostre attività di pulizia delle strade, nelle prossime settimane ancora più accentuata. Non possiamo non dire grazie ai ragazzi di Messina in progresso che, distanti dalla loro area di attività, hanno deciso di darci una mano”, conclude il presidente del Movimento Nuova Castanea.
“Ci ha fatto piacere partecipare a questo progetto con una realtà già presente da tempo sul territorio e speriamo che questa rete diventi sempre più ampia – commentano, invece, i ragazzi di Messina in Progresso – La città è grande ed è di tutti. Sono tanti (forse troppi) i luoghi del territorio trascurati ed è stato entusiasmante e soddisfacente ridare decoro ai boschi messinesi, anche se il lavoro da fare è molto di più. Speriamo che queste iniziative non siano fini a se stesse ma che possano sensibilizzare i cittadini a rispettare la propria casa”.