In questi giorni la Sicilia è sotto l’influenza di correnti fredde e secche provenienti dalla Russia, con temperature minime che hanno raggiunto i -10°C sull’Etna. Nella seconda parte della settimana, l’interazione tra correnti artiche e un minimo di bassa pressione dal Nord Africa porterà un’estesa fase di maltempo, con precipitazioni abbondanti e venti sostenuti.
Martedì ci saranno alcuni locali piovaschi sulle province meridionali, mentre mercoledì e giovedì le precipitazioni si faranno più intense, con rovesci battenti e temporali sulla fascia ionica. Nelle province di Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Messina ci saranno precipitazioni di debole o moderata intensità, mentre sui settori ionici tra Catania, Siracusa e Ragusa potranno verificarsi nubifragi con picchi pluviometrici localmente superiori a 70-100 mm.
Anche i rilievi siciliani torneranno ad assumere una veste invernale, con nevicate di debole o moderata intensità su Sicani, Erei, Madonie e Nebrodi occidentali a quote variabili tra i 700 e i 1000 metri.
Per quanto riguarda i collegamenti marittimi con le isole minori, il moto ondoso sullo Ionio e sul Canale di Sicilia sarà in deciso aumento con mareggiate lungo i tratti costieri esposti.
I prossimi giorni saranno caratterizzati da condizioni di freddo pungente e maltempo diffuso in tutta la Sicilia. Un graduale miglioramento del quadro meteorologico è atteso nel corso del weekend.