Il gruppo consiliare di opposizione “CambiAmo Capo” ha diramato nei giorni scorsi una nota diretta al Sindaco Franco Ingrillì e al Presidente del Consiglio Cristian Gierotto.
Di seguito il testo integrale del documento sottoscritto dai consiglieri Mangano, Gazia, Scafidi, Truglio e Liotta:
Infatti, dopo il prelievo del punto aggiuntivo all’originario ordine del giorno per discutere dell’ Ati idrico, a cui la minoranza è stata costretta a dare voto contrario proprio per non essere stata messa nelle condizioni di ricevere risposte sull’ argomento e prevedendo un esagerato aumento delle bollette, la maggioranza preleva un altro punto, per evitare di discutere le interrogazioni.
A questo punto in aula consiliare si vivono attimi di grande tensione e di comportamenti politici che rasentano il grottesco grazie all’ incapacita’ del suo Presidente di non prevedere l’ evolversi degli eventi sia per l’assenza dell’assessore Leggio e del Capo Area Arch. Lo Cicero che non consentono la discussione del punto prelevato, sia perché noi consiglieri di minoranza abbandoniamo l’aula dopo aver riscontrato la mancanza del numero legale (in quanto i consiglieri di maggioranza da 9 rimangono in 8) e l’ orientamento dell’ amministrazione di continuare con la discussione di altri argomenti, pur di non trattare i richiamati atti ispettivi su argomenti di grande interesse sociale, in palese violazione del regolamento consiliare, con la complicità del presidente del consiglio, sempre meno nel suo ruolo di super partes e sempre più interessato a svolgere quello di capogruppo di maggioranza camuffato. Dopo la nostra uscita dall’aula viene richiamato il consigliere Amadore ed appena rientrato in aula, repentinamente, senza leggere la proposta né il dispositivo, votano il punto senza la nostra presenza. Atti di arroganza politica da parte di una maggioranza che non ha la capacità dialettica ed argomentativa e che necessita di sotterfugi ed escamotage per evitare il confronto.
Capo d’Orlando e gli orlandini meritano più rispetto.