Nuovo bonus 200 euro benzina, chi sono i destinatari

 

Si tratta di una misura a sostegno del reddito inclusa nel Decreto aiuti, rivolta ai lavoratori con un reddito annuo lordo che non supera i 35mila euro. Un incentivo straordinario, già erogato anche negli anni precedenti, che viene erogato una tantum, senza la possibilità di ulteriori ripetizioni. Con questo bonus, il governo intende sostenere quelle famiglie che utilizzano la propria vettura per ragioni di lavoro o personali, in base alle politiche aziendali adottate. Spetterà al datore di lavoro valutare le modalità e i criteri di assegnazione ai dipendenti, sempre nei limiti previsti dalla normativa in vigore.

I destinatari del bonus 200 euro benzina saranno i lavoratori dipendenti del settore privato, i lavoratori in smart working e coloro che lavorano con contratti di apprendistato o che sono soci di cooperative di produzione e lavoro. L’incentivo non sarà appannaggio di coloro che invece lavorano per la pubblica amministrazione. L’erogazione di questo bonus avverrà mediante l’erogazione di fringe benefit, pertanto saranno tassati in misura ridotta o praticamente nulla.

Pur essendo esonerati dalla contribuzione fiscale i voucher per l’acquisto di carburante saranno soggetti a oneri contributivi. Spetterà all’azienda, a propria discrezione, decidere di aderire o meno alla concessione di questi fringe benefit, decidendo in maniera del tutto autonoma quali modalità applicare per la concessione del contributo e quali saranno i criteri da adottare.

Nella maggior parte dei casi, questi bonus vengono erogati direttamente in busta paga nel mese successivo a quello in cui viene riconosciuto il bonus dal parte dell’azienda. Si tratta di una misura a sostegno del reddito dei dipendenti che sarà attiva fino alla fine del 2024, anche se non si esclude che il governo possa successivamenre prorogarla anche per il 2025. Questa forma di fringe benefit si potrà cumulare con altri fringe benefit che l’azienda concede ai propri dipendenti, come stabilito dalla legge di Bilancio 2024.