Hanno comprato appezzamenti di terreno abbandonati facendoli rinascere con coltivazioni storiche. Sono laureati, conoscono le lingue straniere e riscoprono produzioni antiche che piazzano anche fuori dall’Isola. È l’identikit dei giovani agricoltori tracciato da Coldiretti Sicilia in occasione del via all’Oscar Green 2021, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro per rilanciare l’economia dei propri territori danneggiati dall’emergenza sanitaria.
Il fascino della campagna per i giovani – aggiunge Coldiretti Sicilia – è sempre più forte e proprio nel periodo della pandemia l’agricoltura è diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, anche grazie alle grandi possibilità di innovazione che il settore offre sul piano produttivo, ambientale e della sicurezza alimentare.
Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 15 maggio 2021 direttamente sul sito https://giovanimpresa.coldiretti.it/ nella sezione Oscar Green in una delle sei categorie di concorso. Giunto alla sua quindicesima edizione, dal 2006 ad oggi il premio promosso da Coldiretti ha visto decine di migliaia di imprese giovani presentare i propri progetti.
La prima, “Sostenibilità e transizione ecologica”, premierà quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano, e che rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. La categoria “Campagna Amica” valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. “Creatività” è la parola d’ordine di quelle esperienze imprenditoriali orientate alla introduzione di innovazioni produttive e distributive, anche in grado di creare opportunità lavorative, e alle capacità di raccontarle. “Impresa Digitale” – spiega la Coldiretti – mette sotto i riflettori le aziende che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita quali l’e-commerce o il web marketing.
“Fare Rete” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica.
“Noi per il sociale” premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale. Oltre alle imprese agricole, possono partecipare enti pubblici, cooperative e consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali.