Il Gruppo Consiliare CambiAmo Capo nel corso della conferenza dei capigruppo di ieri, 16 novembre, ha ritenuto irricevibile la proposta del Presidente del Consiglio, Cristian Gierotto e del Sindaco Franco Ingrillì, di derogare ai termini regolamentari per la convocazione del consiglio comunale entro il prossimo 24 novembre 2022, termine ultimo per approvare il Piano di Riequilibrio, perché a tutt’oggi “i consiglieri comunali sono sprovvisti dei relativi documenti finanziari”.
Il testo integrale del comunicato stampa:
La superiore certificazione era stata richiesta sia dai consiglieri di maggioranza che di minoranza, ai Revisori, all’esperto Mineo e alla responsabile dell’ Area economica finanziaria, ma con scarso successo. Abbiamo ricevuto nel pomeriggio del 16 novembre la notifica del Bilancio consuntivo 2021 e da oggi decorrono i 20 giorni per la nostra valutazione, inoltre gli stessi Revisori concludono che tale documento finanziario dovrà essere correlato col Previsionale 2022/2024 e col Piano di Riequilibrio non ancora in loro possesso. Ci chiediamo, quindi, se sia possibile per loro esprimere un giudizio compiuto e di merito in un così breve lasso temporale e parimenti ci chiediamo quali virtù possiedano i Consiglieri di maggioranza per derogare i termini temporali che leggi e regolamenti impongono per poter valutare serenamente ciò che verrà portato in Aula per la votazione. Si tratta di competenza innata, che noi opposizione non possediamo, oppure è un atto di fede? Se si tratti di altro lo scopriremo perché… il tempo è e sarà galantuomo”.