Psr Sicilia 2023-2027, la Regione stanzia 11 milioni per le aziende agricole: domande a partire dal 25 luglio

L’obiettivo è quello di sostenere gli investimenti che mirano ad ampliare l’offerta e creare nuove opportunità di business. I fondi, provenienti dal Complemento per lo sviluppo rurale della Regione al Piano strategico Pac 2023-2027, potranno essere utilizzati per finanziare una varietà di progetti, tra cui:

  • Agriturismo: creare o potenziare strutture ricettive per accogliere turisti e offrire loro esperienze legate al mondo agricolo.
  • Agricoltura sociale: realizzare attività che favoriscano l’inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate.
  • Attività educative e didattiche: organizzare corsi, laboratori e visite guidate per promuovere l’educazione alimentare e ambientale.
  • Trasformazione di prodotti agricoli: investire in macchinari e attrezzature per la lavorazione e la commercializzazione diretta dei prodotti agricoli.

Possono presentare domanda gli imprenditori agricoli, singoli o associati, che operano in Sicilia, con esclusione di quelli che svolgono unicamente attività di silvicoltura e acquacoltura.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 luglio 2024 e fino al 13 novembre 2024. Il bando è pubblicato sul sito del dipartimento regionale dell’Agricoltura https://svilupporurale.regione.sicilia.it/tutte-le-news/.

“Con questo bando – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – sosteniamo le aziende agricole siciliane che vogliono crescere e diversificare le loro attività. Si tratta di imprese che hanno un grande potenziale e che possono contribuire allo sviluppo economico e sociale delle aree rurali della Sicilia”.

I progetti ammessi al finanziamento saranno valutati sulla base di criteri che premiano la qualità della proposta, la sostenibilità economica e ambientale, l’impatto sul territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’obiettivo è quello di favorire la nascita di nuove attività che possano valorizzare le risorse del territorio e creare nuove opportunità di lavoro, soprattutto nelle aree interne della Sicilia.