Una mappa collaborativa con oltre 300 micro-discariche abusive individuate ad oggi e segnalazioni per rifiuti abbandonati sparsi su tutto il territorio siciliano.
L’idea nasce da un gruppo di ragazzi siciliani, trentenni che si dicono stanchi di testimoniare “il totale e gravissimo stato di abbandono e degrado in cui versano alcune aree della nostra splendida isola”.
Hanno pensato a un modo per difendere la Sicilia dai rifiuti abbandonati e dalle discariche abusive attraverso una mappa interattiva realizzata grazie alle segnalazioni dei cittadini: “Respect Sicily”.
“Gli scopi della mappa che abbiamo creato sono molteplici – spiegano – il primo è chiaramente quello di sensibilizzare e fare capire che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti non è circoscritto ma coinvolge territori ben più vasti e proporzioni che vanno ben oltre la mera scala del paesino o del piccolo comune. Siamo profondamente colpiti da ciò che abbiamo avuto modo di testimoniare e di osservare tramite le segnalazioni che abbiamo ricevuto in pochi mesi e che continuano ad arrivare”.