Continua a salire il numero dei contagiati nel centro paladino. E il sindaco Franco Ingrillì rinnova il suo appello parlando di responsabilità civile:
“I numeri parlano chiaro: ad oggi a Capo d’Orlando contiamo 42 persone positive e 54 in quarantena come contatti stretti in attesa di tampone. Una crescita evidente ed esponenziale. Da sottolineare che tutti i positivi sono asintomatici o con sintomi lievi. Ma, al tempo stesso, è bene evidenziare che quasi tutti i positivi non sono vaccinati. Una ragione in più, suffragata dalle prove scientifiche, per chiedere a tutti di vaccinarsi. Capo d’Orlando, sotto questo punto di vista non è Comune virtuoso, visto che supera di poco il 65% dei cittadini vaccinati tra coloro che rientrano nel target. È una prova di responsabilità civile, in vista del mese di settembre che segna il ritorno scolastico e lavorativo”.
E poi, le regole da rispettare:
“Responsabilità – continua Ingrillì – che deve animare ciascuno di noi anche nel rispetto delle regole, siano esse sanitarie (distanziamento e mascherine), siano esse normative (leggi e ordinanze). È fin troppo facile urlare contro la mancanza di controlli su decine di migliaia di persone (a Capo d’Orlando come in altri centri) e poi infischiarsene di rispettare in modo autonomo e responsabile le regole. Noi sindaci facciamo ciò che possiamo con i pochi uomini e mezzi che abbiamo a disposizione, ma non si può essere in posti diversi nello stesso momento.
Soprattutto – conclude il primo cittadino – ricordiamoci che senza collaborazione da parte di tutti non si va da nessuna parte”.