I sindaci dei Nebrodi tornano a sollecitare la convocazione di un tavolo tecnico con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, per confrontarsi sulle problematiche ancora irrisolte che interessano gli ospedali del territorio ed in generale i servizi sanitari sui Nebrodi. L’ennesima richiesta di incontro è stata formalizzata stamani con una nota ufficiale a firma del sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, nella qualità di rappresentante del comune capo fila del distretto socio sanitario 31.
“L’esigenza di un incontro urgente tra l’assessore regionale ed una delegazione composta da cinque sindaci in rappresentanza dei distretti sanitari di Sant’Agata Militello e Mistretta, per la cui designazione si erano formalmente espressi i comuni con appositi atti deliberativi, era già stata rappresentata diversi mesi addietro e reiterata in varie richieste rimaste però purtroppo inevase ed inascoltate – scrive Mancuso nella nota – Le comunità locali sono stanche di continui rimpalli di responsabilità, pretendono chiarezza da parte dei vertici regionali e dell’azienda sanitaria e meritano risposte concrete e non solo più generiche promesse ed impegni, a partire dal punto nascita di Sant’Agata Militello, ormai chiuso da due anni e sul cui destino regna assoluta confusione ed incertezza, ma anche sulle dotazioni dei presidi di Sant’Agata e Mistretta così come previsto dalla vigente rete ospedaliera nonché sulla gestione dei servizi sanitari territoriali. Auspichiamo dunque che dopo tanti mesi di vana attesa, sia giunto finalmente il momento di sedersi attorno ad un tavolo con l’assessore regionale e capire quale strada realmente s’intende perseguire”.