Sono 560 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 26.837 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,0%, in discesa rispetto a ieri. La regione è undicesima nel contagio giornaliero di oggi.
Le vittime sono state 14 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.201. Il numero degli attuali positivi è di 24.545, con decremento di 584 casi rispetto a ieri. I guariti sono infatti 1.130. Negli ospedali i ricoverati sono 794; 19 in meno rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva sono 118, uno in più. La distribuzione nelle province vede Palermo con 257 casi, Catania 97, Messina 51, Siracusa 47, Trapani 17, Ragusa 24, Caltanissetta:38, Agrigento 22, Enna 7.
I contagi dovuti alla variante inglese del coronavirus hanno superato quelli causati dal ceppo originario, come d’altronde accade nel resto d’Italia. Secondo i dati della nuova “flash survey”, condotta dall’Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla fondazione Bruno Kessler, al 18 febbraio scorso la prevalenza della mutazione britannica era pari al 55,2 %, poco sopra la media italiana del 54. E l’Isola è una delle tre regioni del Paese ad aver registrato la presenza della variante sudafricana, mentre non è ancora stata rintracciata quella brasiliana.
In Sicilia hanno partecipato cinque laboratori di riferimento (Policlinici di Palermo, Catania, Messina, Crqc e Istituto zooprofilattico sperimentale). I tamponi positivi selezionati sono stati 268. Di questi 63 sono stati sottoposti a sequenziamento del genoma: 32 hanno rilevato la variante inglese (il 55,2%) mentre uno solo la variante sudafricana (1,7%).