Vaccino Covid-19, a docenti e under 55 quello di AstraZeneca: possibile già a febbraio

 

 

La novità delle ultime ore è che il vaccino di AstraZeneca, che ha incassato il via libera dell’Ema – 3 milioni le dosi attese entro marzo, 1 milione in arrivo già a febbraio – potrebbe essere impiegato da subito per le categorie di lavoratori più esposti al Covid: a cominciare dai docenti (probabilmente quelli fragili, ma non si esclude che possano essere tutti gli insegnanti dalle scuole dell’infanzia fino a quelli delle superiori) oltre che nella popolazione carceraria e nelle forze dell’ordine. Questo vaccino riduce la possibilità di contrarre una malattia sintomatica come gli altri vaccini e riduce più del doppio, quasi due terzi, la possibilità di contrarre la malattia.

“L’Aifa non ha detto che questo vaccino è vincolato ai pazienti al di sotto dei 55 anni – ha precisato Armando Genazzani, rappresentante italiano di Ema, l’Agenzia europea del farmaco – ma ha detto che, essendo questo un vaccino che presenta delle evidenze inferiori, di cui stiamo ancora aspettando dei dati, nel momento in cui ci sono una quantità sufficiente di vaccini per partire con la campagna vaccinale agli anziani e quella popolazione è coperta, può partire una seconda campagna vaccinale, per le persone che sono ad alto rischio di contrarre il virus ma non sono ad alto rischio di mortalità”.