L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di questo pomeriggio, a quanto si apprende da fonti ministeriali, è stato aggiornato con il decreto per il differimento delle consultazioni elettorali.
Si terranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre le elezioni amministrative previste nel 2021. È quanto prevede la bozza del decreto legge sul differimento delle elezioni, che sarà in Cdm ed è ancora suscettibile di modifiche.
Il testo riguarda le Comunali (tra cui Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino), le suppletive per la Camera a Siena e le Regionali, già indette in Calabria. Il decreto dispone il rinvio a causa “del permanere del quadro epidemiologico da Covid-19 diffusamente grave su tutto il territorio nazionale e dell’evolversi di significative varianti del virus che presentano carattere ulteriormente diffusivo del contagio”.
Per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni Comunali e circoscrizionali il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature è ridotto ad un terzo. Lo prevede la bozza del decreto sul differimento delle consultazioni elettorali che sarà all’esame del Cdm nel pomeriggio.